rumore locali pubblici

Limiti di rumore nei locali pubblici:

norme e azioni legali per il disturbo acustico

Introduzione:

Se vivi vicino a un bar, una pizzeria o un ristorante, sai bene quanto possa essere fastidioso il rumore che proviene da questi locali. Il disturbo acustico può influire negativamente sulla qualità della vita e creare tensioni tra i residenti. Ma quali sono i limiti di rumore imposti dalla legge? E cosa puoi fare se sei disturbato dal rumore eccessivo? In questo articolo, esploreremo i confini legali del rumore nei locali pubblici e le azioni legali che puoi intraprendere se subisci disturbo acustico.

 

I limiti di rumore e la “normale tollerabilità”:

La legge stabilisce che i rumori provenienti dai locali pubblici non devono superare la “normale tollerabilità”. Ciò significa che non devono aumentare di più di 3 decibel rispetto al rumore di fondo. Tale regolamentazione si applica anche ai locali pubblici situati all’interno di un condominio. Una recente sentenza del Tribunale di Pavia (676/2023) ha ribadito questo principio, affermando che i locali non devono superare la soglia di rumore di 3 decibel rispetto ai rumori esterni.


Azioni legali contro i responsabili del rumore:

Se sei un condomino e subisci danni da rumore, hai il diritto di agire legalmente contro il titolare del locale rumoroso e/o contro il Comune. Il titolare del locale ha il dovere di controllare il comportamento della clientela e di ridurre il volume della musica o altri rumori prodotti. D’altra parte, il Comune è responsabile di vigilare sul rispetto delle norme sul rumore e di intervenire in caso di violazioni.


Procedura per richiedere un risarcimento:

Per chiedere un risarcimento per immissioni rumorose, non è necessaria una perizia tecnica. È sufficiente la testimonianza di uno o più residenti che dichiarino di essere stati molestati dal rumore. È consigliabile documentare gli episodi di disturbo acustico, ad esempio attraverso registrazioni audio o video, e raccogliere eventuali testimonianze dei testimoni oculari. Questi elementi possono essere utili per supportare la tua richiesta di risarcimento.


Obblighi dei proprietari di locali pubblici:

Se sei il proprietario di un locale pubblico, è fondamentale rispettare i limiti di rumore imposti dalla legge e dalle ordinanze comunali. L’installazione di isolamenti acustici adeguati e l’adozione di misure atte a ridurre la propagazione del rumore sono pratiche consigliate. Ignorare tali obblighi può comportare sanzioni amministrative o penali, oltre a richieste di risarcimento da parte dei condomini che hanno subito disturbo acustico.


Conclusioni:

I limiti di rumore nei locali pubblici sono stabiliti dalla legge per garantire il diritto alla tranquillità e al riposo dei residenti. Se sei disturbato da rumori eccessivi provenienti da un bar, una pizzeria o un ristorante, puoi intraprendere azioni legali contro i responsabili del rumore, sia il titolare del locale che il Comune. Raccogliere prove documentali e testimonianze è fondamentale per supportare la tua richiesta di risarcimento. D’altro canto, se possiedi un locale pubblico, è indispensabile rispettare i limiti di rumore imposti dalla legge per evitare sanzioni e richieste di risarcimento. La convivenza pacifica tra locali pubblici e residenti dipende dal rispetto reciproco e dal mantenimento di un ambiente acusticamente sostenibile.