Turista con macchina fotografica in mano mentre fa una foto

Foto in pubblico:

quando la condivisione diventa un reato

Foto in pubblico: quando la condivisione diventa un reato

Scattare foto in luoghi pubblici è una pratica comune, ma spesso sorgono dubbi sulla liceità della loro condivisione, soprattutto quando nell’inquadratura compaiono altre persone. Analizziamo nel dettaglio questa delicata questione.

Scattare foto in pubblico: è lecito?

In linea di principio, scattare foto in luoghi pubblici o aperti al pubblico è consentito. Chi si trova in questi contesti accetta implicitamente la possibilità di essere fotografato. Questo significa che non è necessario chiedere il consenso a ogni singola persona per immortalarla.

Condividere foto: quali sono i limiti?

Sebbene scattare foto sia generalmente permesso, la loro diffusione è soggetta a precise limitazioni. La legge italiana tutela il diritto all’immagine, garantendo a ogni individuo il diritto di controllare la diffusione della propria effigie.

Persone riconoscibili sullo sfondo: cosa fare?

Se nella tua foto, oltre a te, è presente un’altra persona chiaramente riconoscibile, è necessario ottenere il suo consenso prima di pubblicarla sui social network o in qualsiasi altro contesto pubblico.

  • Consenso esplicito: La persona deve manifestare in modo chiaro e inequivocabile il proprio assenso alla diffusione dell’immagine.
  • Irriconoscibilità: Se la persona non è riconoscibile (ad esempio, è di spalle o il volto è sfocato), la condivisione della foto è generalmente consentita.

Quali rischi si corrono violando la privacy altrui?

Chiunque pubblichi foto di persone riconoscibili senza il loro consenso può incorrere in diverse conseguenze:

  • Rimozione della foto: La persona offesa può richiedere la rimozione immediata dell’immagine da tutte le piattaforme online.
  • Risarcimento del danno: Chi ha subito una violazione del diritto all’immagine può chiedere un risarcimento per il danno subito, sia morale che patrimoniale.
  • Responsabilità penale: In alcuni casi, la condivisione non autorizzata di immagini può configurare un reato, con conseguenti sanzioni penali.

Conclusioni

La tutela della privacy è un diritto fondamentale, e la diffusione di immagini non autorizzate può avere conseguenze molto gravi. Prima di condividere una foto sui social network, è fondamentale accertarsi di avere il consenso di tutte le persone ritratte, soprattutto se sono chiaramente riconoscibili.

Consigli utili

  • Chiedi sempre il consenso: Abituati a chiedere il consenso a tutti coloro che compaiono nelle tue foto, anche se sono solo sullo sfondo.
  • Sfoca i volti: Se non è possibile ottenere il consenso, puoi sfoccare i volti delle persone per tutelarne la privacy.
  • Informati sulle norme: Tieniti aggiornato sulle normative in materia di privacy e diritto d’immagine.

Contattaci

Se hai dubbi o necessiti di una consulenza legale in materia di privacy e diritto d’immagine, non esitare a contattare lo Studio Legale Spina e Nobili Avvocati. Saremo lieti di assisterti.