NASpI e lavoro occasionale: tutto ciò che devi sapere

NASpI e lavoro occasionale:

tutto ciò che devi sapere nel 2024

Perdere il lavoro è un’esperienza difficile che può mettere in crisi la stabilità economica di una famiglia. In Italia, la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) rappresenta un importante sostegno per chi si trova in questa situazione. Ma cosa succede se, durante il periodo di disoccupazione, si presentano delle opportunità di lavoro occasionale? È possibile conciliare NASpI e lavoro?

NASpI e lavoro occasionale: una compatibilità possibile

La risposta è sì, è possibile svolgere attività lavorative occasionali pur percependo la NASpI. Tuttavia, è fondamentale rispettare alcune condizioni stabilite dalla normativa vigente.

Le soglie di reddito da rispettare

L’INPS, con la circolare n. 1414 del 9 aprile 2024, ha aggiornato le soglie di reddito compatibili con la NASpI per l’anno in corso:

  • Lavoro dipendente o parasubordinato: il limite annuo è fissato a 8.500 euro.
  • Attività autonome: la soglia massima è di 5.500 euro annui.
  • Prestazioni occasionali: è possibile svolgere attività occasionali fino a un massimo di 5.000 euro all’anno senza che ciò comporti la sospensione o la riduzione della NASpI.

Cosa fare se si avvia un’attività autonoma

Chi decide di avviare un’attività autonoma durante il periodo di percezione della NASpI deve comunicarlo all’INPS entro 30 giorni dall’inizio dell’attività, utilizzando l’apposito modulo NASpI-Com. In questa comunicazione è necessario indicare il reddito presunto che si prevede di ottenere dall’attività.

L’incentivo all’autoimprenditorialità

La normativa prevede anche un incentivo per chi decide di intraprendere un percorso di autoimprenditorialità. I beneficiari della NASpI possono infatti richiedere la liquidazione anticipata dell’intero importo spettante, in un’unica soluzione, per avviare un’attività autonoma, un’impresa individuale o partecipare a una cooperativa.

In sintesi

La NASpI e il lavoro occasionale sono compatibili, a patto di rispettare i limiti di reddito stabiliti dall’INPS. Questa possibilità offre ai disoccupati la possibilità di integrare il proprio reddito e di mantenere un’attività lavorativa limitata, senza perdere il diritto al sussidio.

Consigli utili

  • Informati sempre: La normativa in materia di NASpI può subire modifiche. Ti consigliamo di consultare periodicamente il sito dell’INPS o di rivolgerti a un patronato per avere informazioni aggiornate.
  • Tieni traccia dei tuoi guadagni: È importante tenere traccia di tutti i compensi percepiti dalle attività lavorative occasionali per verificare che non si superino le soglie di reddito previste.
  • Rivolgiti a un professionista: Se hai dubbi o difficoltà nell’interpretare la normativa, non esitare a rivolgerti a un consulente del lavoro o a un avvocato specializzato in diritto del lavoro.

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